Geolier, Il coraggio dei bambini: il nuovo album del rapper partenopeo è il più ascoltato al mondo su Spotify.
Geolier sul tetto del mondo. Può sembrare incredibile, ma il rapper partenopeo è riuscito in una manciata di giorni a prendersi la vetta della classifica di Spotify. Il suo album secondo album è il più ascoltato di questi primi giorni del 2023, un risultato importante, se si pensa che è riuscito a mettersi alle spalle anche artisti di grande spessore internazionale come French Montana e Iggy Pop. Eppure, ci sono dei motivi per cui l’artista di Secondigliano è riuscito a issarsi così in alto. E si tratta degli stessi motivi che hanno consentito negli ultimi tempi a molti artisti italiani di raggiungere i medesimi risultati.
Perché Il coraggio dei bambini di Geolier è l’album più ascoltato al mondo
Come sappiamo bene, a determinare il primo posto nella classifica di Spotify sono gli ascolti effettuati sulla piattaforma. Ascolti che da anni premiano quegli artisti che possono contare su una fanbase massiccia sulla più utilizzata piattaforma di streaming al mondo. Geolier è ovviamente, ormai da tempo, uno dei più apprezzati dai fan della musica rap partenopea e italiana più in generale, ed è proprio per questo che il suo risultato era, per certi versi, ampiamente prevedibile.
A dare un forte impulso a Il coraggio dei bambini, album peraltro rappato completamente in napoletano, è stata una tracklist ricca di hit apprezzate ma anche di featuring costruiti quasi appositamente per fare il boom sulle piattaforme, come quelli con Shiva, Lazza o Sfera Ebbasta. Ma ad aiutare Geolier è stata anche, e forse soprattutto, la contemporanea assenza di grandi rivali in questi primi giorni del 2023. Per quanto French Montana o Iggy Pop potessero in qualche modo infastidirlo, era evidente che nel giorno dell’Epifania in Italia di uscite importanti ce ne sarebbero state poche, e anche all’estero il mercato generalmente si accende dalla seconda settimana di gennaio in avanti.
Il successo di Emanuele
Questo ovviamente nulla toglie a Geolier e al suo rap contemporaneo in salsa partenopea. Già tre anni fa, quando esordì con l’album Emanuele, o ancora più indietro, cinque anni fa, con l’esplosione avvenuta dopo il lancio del singolo P’ Secondigliano, il rapper era riuscito a mettere in mostra un talento con pochi eguali non solo a Napoli.
Con il nuovo album l’artista ha poi rilanciato ancora di più le sue ambizioni, costruendo un ponte tra la sua Napoli, tutta urban e street, e le influenze che provengono da paesi come America e Francia, da sempre in prima linea per questo genere. Accompagnato dal fido Dat Boi Dee, che ha curato molte produzioni, Geolier è riuscito a dare alle stampe un prodotto maturo e solido, capace di piacere al di là di ogni mera strategia di marketing, e che merita comunque il successo che in questi giorni sta raccogliendo.